Anna Karenina
Tolstoj è, per me, il più grande scrittore in prosa: i suoi grandi romanzi mi commuovono fino alle lacrime, mi esaltano di un’esaltazione sana e sincera, mi fanno capire tanto di me e di tutti noi. La lettura della sua … Leggi tutto
dove si raccontano le letture in corso: spunti, riflessioni, analisi, critiche
Tolstoj è, per me, il più grande scrittore in prosa: i suoi grandi romanzi mi commuovono fino alle lacrime, mi esaltano di un’esaltazione sana e sincera, mi fanno capire tanto di me e di tutti noi. La lettura della sua … Leggi tutto
Quanti Georges Duroy ci sono in me? E quanti in ognuno di noi? Mi sono fatto queste domande ad ogni pagina rileggendo, dopo oltre vent’anni, il capolavoro di Maupassant. La prima volta, il romanzo mi era piaciuto per il ritmo … Leggi tutto
Ho riletto, dopo tanto tempo, Madame Bovary e Salambò e letto, colpevolmente per la prima volta, L’Educazione sentimentale. Madame Bovary mi aveva colpito già alla prima lettura. Si tratta di un romanzo che lascia il segno: le vicende di Emma … Leggi tutto
E’ difficile, per me, parlare dei Promessi sposi. Li rileggo, periodicamente, da tanti anni e ogni volta qualcosa di nuovo, di non visto prima, emerge con forza e illumina di nuova luce questo capolavoro immortale. E’ questo – d’altra parte … Leggi tutto
Dei tre romanzi brevi tolstojani appena letti, Chadzi-Muràt è quello che mi ha dato le sensazioni più forti: le vicende dell’eroe avaro danno lo spunto a Tolstoj per ricreare alcuni dei grandi ritratti di vita che caratterizzano i suoi romanzi … Leggi tutto
Ho un rapporto particolare con il deserto dei Tartari. Da un lato, trovo difficile la prosa di Buzzati, il suo modo di scrivere, di raccontare, di ambientare; non mi risulta immediato seguirlo nelle sue nuvole, lontano dalla storia, dalla vita, … Leggi tutto
“Ogni storia è storia contemporanea”, diceva Benedetto Croce. Nel senso che l’origine della ricerca storiografica parte sempre – secondo lui – dall’esigenza di capire il presente. Non era probabilmente solo questa la chiave di lettura che – alla fine del … Leggi tutto
Non amo Moravia. Lo ricordo, alla fine degli anni Ottanta, nume tutelare della sinistra radical chic, mummia riverita e onorata del mondo che io aborrivo e nel quale riconoscevo (e riconosco) la causa principale della decadenza e della corruzione morale, … Leggi tutto
Del Gattopardo posseggo la prima edizione, del 1962. E’ un ricordo della mia cara mamma che lo lesse, evidentemente, nel momento culminante del suo successo e me lo lasciò, come un libro “da leggere”. Ci sono libri che, anche se … Leggi tutto
Ho interrotto le mie letture estive (Gibbon) con due volumi: un libro dei primi anni Novanta, che cercavo da tempo: Callas nemica mia, il diario di Maria di Stefano, moglie del grande Pippo, forse il migliore (sicuramente uno dei migliori) … Leggi tutto