6. Intermezzo culinario

Nonna Lisa era specializzata nel fare i dolci. In particolare, la sua specialità era la torta di cioccolato alla panna. Spesso, cucinandola, teneva il nipotino vicino, seduto sulla sedia di fianco al tagliere dove impastava e preparava gli ingredienti. “Vedi Tino – diceva spesso la vecchia signora al bambino, e poi all’adolescente – adesso facciamo la base: pan di Spagna soffice ma robusto, che sta alla base della torta…su di esso poggia tutto il nostro lavoro…è la parte più difficile e lunga del lavoro, e quella che dà meno soddisfazione nel mangiarla, ma è necessaria…ecco fatto: mescolo la farina con il cacao…se non mettessimo il pan di Spagna…la torta non starebbe nemmeno in piedi, caro il mio nipotino”.

Tino osservava la nonna con interesse e stupore: “ magari – pensava – riuscissi anch’io a fare una torta così…magari quando sarò grande ce la farò…basta imparare la ricetta e tenerla bene a mente!”. “Ecco, caro nipote, solo adesso che abbiamo una buona e solida base possiamo aggiungere la panna montata…guarda che bella bianca e spumosa…e le ciliegine…che buone e che belle! Vedi… ecco fatto…la torta è pronta…ma guai a mettere troppa panna e troppe ciliegine rispetto al pan di Spagna, tutto crollerebbe ed il bello della panna e delle ciliegine non si vedrebbe più”. “Nonna, e se metto solo panna e ciliegine, il pan di Spagna non mi piace?” – chiedeva spesso il bambino facendo arrabbiare la nonna. “No, te l’ho detto – si inalberava l’anziana signora – anche se non ci piace e ci costa fatica farlo, è essenziale; senza base niente sta in piedi e gli abbellimenti non hanno senso, da soli sono solo stomachevoli ed immangiabili”.

Ma Tino – goloso com’era di ciliegine – anche crescendo non aveva mai capito l’utilità del pan di Spagna nella torta della nonna.

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