La patente

La patente di guida – in Germania – non ha scadenza. Chi l’ ha presa a diciotto anni la mantiene – senza esami, rinnovi, visite mediche – vita natural durante. Deciderà lui se, andando avanti con gli anni, dovrà iniziare a guidare con lenti, usare altri aiuti o, alla fine, smettere di guidare per raggiunti limiti di età. Lo Stato non interviene più, non se ne cura, “fidandosi” del cittadino ( a dire il vero, dal 2013 è stato introdotto un rinnovo – solo burocratico: né visite, né test – ma questo non cambia il quadro generale).

Che differenza con l ´´ Italia, dove ogni dieci, poi cinque, poi tre , poi due anni lo Stato vuole vedere, controllare, certificare, partendo dal chiaro concetto di NON ritenere adulto il cittadino, oltre a segnarne – in modo burocraticamente crudele – il declino fisico legato all’avanzare dell’ età. Chi mai, infatti, non vedendoci molto bene, potrebbe volere andare in automobile senza lenti? E se qualche pazzo ci fosse, probabilmente lo farebbe comunque, anche dopo che l’ufficio preposto ha scritto GUIDA CON LENTI sul suo documento!

Le differenze tra uno Stato burletta, debole ma arrogante, che vuole dare ed avere l’illlusione di avere tutto sotto controllo ed uno Stato maturo, adulto, con un rapporto di fiducia con i cittadini (rapporto che deve essere ricambiato: attenzione a burlarsi dello Stato, in Germania!) si vedono da tanti particolari.

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